Installare Spotify su Fedora 16 o superiore (64 bit)
March 27, 2013 — 9:31

Author: f0ff0 | Category: Linux OT-Vari | Tags: , , , , , | Comments: 0

Ecco una veloce guida su come installare Spotify 0.8.8 partendo dai pacchetti .deb ufficiali rilasciati da Spotify.

La versione in oggetto e’ la 0.8.8, attualmente l’ultima. Nel caso ci fossero aggiornamenti, basta cambiare l’url all’interno dello script con l’ultima versione aggiornata disponibile.

 

Installiamo git ed altri software necessari:

yum install wget git perl perl-devel qt-webkit binutils rpm-build libXScrnSaver

Creamo due directory temporanei per l’installazione e scarichiamo spotify:

mkdir /root/tmp-spotify-install/ && cd /root/tmp-spotify-install/
wget http://repository.spotify.com/pool/non-free/s/spotify/spotify-client_0.8.8.323.gd143501.250-1_amd64.deb

Scarichiamo Alien che ci servirà per “convertire” a rpm il pacchetto .deb ufficiale:

git clone git://git.kitenet.net/alien
cd alien && perl Makefile.PL; make; make install && cd ..

Convertiamo il .deb a .rpm ed installiamolo:

alien –to-rpm spotify-*.deb
rpm -Uvh –nodeps spotify-*.rpm

A questo punto bisogna creare qualche link simbolico a librerie richieste da spotify. Mi raccomando, controllare prima che non siano gia’ presenti i percorsi di destinazione onde evitare possibili problemi.

ln -s /usr/lib64/libnss3.so /usr/lib64/libnss3.so.1d
ln -s /usr/lib64/libnssutil3.so /usr/lib64/libnssutil3.so.1d
ln -s /usr/lib64/libsmime3.so /usr/lib64/libsmime3.so.1d
ln -s /usr/lib64/libplc4.so /usr/lib64/libplc4.so.0d
ln -s /usr/lib64/libnspr4.so /usr/lib64/libnspr4.so.0d
ln -s /usr/lib64/libssl.so.10 /usr/lib64/libssl.so.0.9.8
ln -s /lib64/libcrypto.so.10 /lib64/libcrypto.so.0.9.8

Completiamo l’installazione di spotify con questi comandi di pulizia:

mv /usr/bin/spotify{,-linux} && echo -e “#! /bin/sh\nrm -rf ~/.cache/spotify\n/usr/bin/spotify-linux” >> /usr/bin/spotify
chmod a+x /usr/bin/spotify
cd /root/ && rm -rf tmp-spotify-install/

Finito!

Aggiungere opzione spegni nel Menu di Gnome Shell
August 31, 2011 — 18:07

Author: f0ff0 | Category: Linux | Tags: , , , , | Comments: 0

Un’altra caratteristica che la maggior parte degli utenti Gnome non riesce a mandar giù è il fatto che Gnome Shell non ha l’opzione spegni e riavvia nel menu utente di Fedora.

Tralasciando il perchè, la soluzione anche in questo caso passa per un’estensione alternativa: gnome-shell alernative status menu.

In Fedora 15 per installarla eseguire il seguente comando in console (come root):
yum install gnome-shell-extensions-alternative-status-menu