Per installare un XEN guest CentOS 6 paravirtualizzato su una macchina fisica Debian 6, in questo periodo storico non c’è ancora una procedura documentata e supportata al 100%.
Tuttavia, con qualche semplice passo è possibile ottenere il risultato. Ecco come installare un guest CentOS con il tool xen-tools.
Aggiungere i repo di testing di Debian
Prima cosa, attiviamo i repo di testing di Debian. Debian 6 ha una versione di xen-tools che non prevede la creazione di immagini di macchine virtuali CentOS con il metodo rinse.
Aggiungere i seguenti repo:
deb http://ftp.it.debian.org/debian/ testing main contrib non-free
deb-src http://ftp.it.debian.org/debian/ testing main contrib non-free
Installare il tool xen-tools
Lanciare il seguente comando per aggiornare il pacchetto xen-tools alla versione 4.3.1 che su Debian supporta nativamente la creazione di macchine paravirtualizzate CentOS
aptitude update
aptitude install xen-tools
Configurazione Rinse
Editare il file /etc/rinse/centos-6.packages e controllare che siano presenti i seguenti pacchetti che rinse installerà:
plymouth-core-libs
libuuid
plymouth
libblkid
passwd
libuser
Creazione guest CentOS 6 paravirtualizzato
Eseguiamo adesso il seguente comando per creare un guest CentOS paravirtualizzato nella nostra installazione Debian 6.
xen-create-image –hostname dir01.xsep.net –ip 10.34.33.111 –install-method=rinse –dist centos-6 –mirror=http://mi.mirror.garr.it/mirrors/CentOS/6.3/os/x86_64/
Questo passaggio potrebbe richiedere una minima conoscenza del tool xen-create-image e della preparazione anteriore del tool xen-tools.
Sostituire –hostname –ip con l’fqdn del futuro guest XEN.
Post Installazione
Una volta ultimata l’installazione della macchina virtuale CentOS, accenderla (xm create -c dir01.xsep.net.cfg) ed installare i seguenti pacchetti (opzionale).
aptitude install openssh-server vim
Commentare in seguito i repo di testing (se sono stati aggiunti con una procedura poco ortodossa come fatto in precedenza).
Note
Nella mia configurazione di test, ho riscontrato un problema risolvibile con le eth della macchina virtuale (bridge su dummy per la parte privata). In sostanza al primo avvio non sono state alzate correttamente. Lanciare se necessario il comando ifconfig eth[0,1,2..] up prima di iniziare ad installare i pacchetti aggiuntivi.
Recentemente ho installato linux Mint su un vecchio portatile Olidata dotato di CPU Celeron e 1GB di RAM. La versione MINT Debian con MATE 1.4 non ha avuto nessun problema d’installazione, tutto l’hardware è stato rilevato con successo senza installare drivers aggiuntivi.
Unico appunto, l’ottimizzazzione dell’ambiente grafico. Per sostituire i driver VESA con i driver SiS
e quindi gestire al meglio MATE basta semplicemente installare i seguenti drivers SiS reperibili su internet nella versione 32 bit o 64 bit ai seguenti links:
http://ajoliveira.com/ajoliveira/gen/bin/sis_driver_32-bit_12.04.tar.gz
http://networkice.com/ubuntu-64-bit-download
Una volta scaricati basta eseguire questi semplici passi:
gzip -dc sis_driver_32-bit_12.04.tar.gz | tar -xf -
sudo cp 32-bit/sis671_drv.so /usr/lib/xorg/modules/drivers
sudo cp 32-bit/sis671_drv.la /usr/lib/xorg/modules/drivers
sudo cp 32-bit/xorg.conf /etc/X11/xorg.conf
Ecco invece l’output del comando lspci del portatile Olidata oggetto dell’installazione:
00:00.0 Host bridge: Silicon Integrated Systems [SiS] 671MX
00:01.0 PCI bridge: Silicon Integrated Systems [SiS] AGP Port (virtual PCI-to-PCI bridge)
00:02.0 ISA bridge: Silicon Integrated Systems [SiS] SiS968 [MuTIOL Media IO] (rev 01)
....
01:00.0 VGA compatible controller: Silicon Integrated Systems [SiS] 771/671 PCIE VGA Display Adapter (rev 10)